Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI

L’area di ricerca in psicologia delle organizzazioni si propone di indagare i fattori psicologici (disposizionali, personali, contestuali, organizzativi) che promuovono il benessere individuale, sociale e organizzativo dei lavoratori.

A livello individuale, ad esempio, si indagano i fattori che possono migliorare il livello di motivazione, di engagement e di soddisfazione lavorativa. A livello sociale, si ricercano i fattori che possano promuovere il clima e le perfomance di un team, oppure le modalità con cui migliorare l’identificazione organizzativa o il supporto sociale percepito. A livello organizzativo, si studiano i fattori che possono promuovere le performance oppure favorire e applicare il Diversity management.

Saranno valutate richieste di ricerca/intervento da parte delle organizzazioni interessate.


PSICOLOGIA DEL LAVORO

L’area di ricerca in psicologia del lavoro riguarda essenzialmente due importanti filoni: l’orientamento scolastico e professionale e la precarietà lavorativa e gestione dell’insicurezza lavorativa.

Rispetto all’orientamento scolastico e professionale si studiano in maniera olistica non solo i fattori che possono portare a scegliere un determinato percorso di studi o professionale (classicamente disposizioni, interessi, variabili socio-demografiche), ma anche a ritroso, le caratteristiche e le competenze salienti necessarie a svolgere con alto grado di soddisfazione e di riuscita professionale un determinato lavoro. Il matching tra i vari fattori consente ai professionisti dell’orientamento di costruire percorsi sempre più personalizzati.

Rispetto alla precarietà lavorativa, l’area di ricerca si inserisce nel filone degli studi sulle conseguenze negative della job insecurity e della precarietà di vita a livello individuale, familiare e organizzativo.